Guarigione sciamanica e psichedelica
Il giornalista Maurizio Martucci ha pubblicato su Il Fatto Quotidiano un articolo intitolato Tutta un’altra guarigione, sciamanica e psichedelica, in cui affronta l’argomento dello sciamassimo e della terapia tramite sostanze psichedeliche. L’autore parla anche del libro di Claudio Naranjo Viaggio di guarigione, con interessanti approfondimenti. Vogliamo citare un passaggio dell’articolo:
Naranjo snocciola casi clinici infrangendo tabù proibizionistici, illustrando agenti chimici e tecniche esperienziali psicoterapiche per curare anima, corpo e spirito con una straordinaria espansione di consapevolezza. “Spero che con l’indebolimento dello spirito repressivo non tardi a nascere questo importante ramo della psicoterapia, portando avanti la funzione che ha avuto in altri tempi lo sciamanesimo”.
Costruendo un ponte tra antica saggezza iniziatica e nuove scoperte scientifiche della moderna scienza, Naranjo delinea tra estasi e agonia senza scadere nella disorganizzazione della psiche (a debita distanza lascia gli psichedelici del ‘caos distruttivo’ – LSD, mescalina e psilocibina), optando per l’ausilio terapeutico di psicotomimetici (non allucinogeni) per indurre i pazienti in ‘stati di disintegrazione positiva’, poiché “non provocano fenomeni di spersonalizzazione o di cambiamento nel pensiero, mal’intensificazione della consapevolezza”.
Vi lasciamo alla lettura, a questo link.